Ogni racconto è scaricabile in formato pdf e abbinato a una foto con didascalia riportante data e luogo dove è stata scattata.
Orfeo Negro, passante pazzo nelle strade del centro di Montevideo, nei dintorni della zona universitaria. Uruguay, febbraio 2016.
La mia bici all’inizio del viaggio nel racconto. Deserto di Atacama, Cile, settembre 2015.
Una palla di pelo nello stomaco
Filari di uva da tavola ad Adelfia, Bari. 2016.
Cantine Polvanera, Gioia del Colle. Bari. Agosto 2018.
Campo profughi di Ioannina, Grecia. Febbraio 2018.
Un pesce contro coerente (in memoria di Milad Dost – prima parte)
Campo profughi di Moria, Lesvos, Grecia. Marzo 2018.
Una bicicletta in Umbria (in memoria di Milad Dost – parte seconda)
Travestito, mochillero perplesso e cartonero ubriaco. Buenos Aires, 2017.
Mercato di Cuzco, Perù, 2015.
Roma e Erding, Baviera, in una foto. Estate 2012.
Ioannina, 28 gennaio 2017, omaggio a DFW
Quando Maria finì di esporre il suo punto di vista Giovanni si sorprese ad annuire con eccessivo entusiasmo, entrambi furono genuinamente felici di essere d’accordo, ma si ritrovavano ora di fronte all’infelice dilemma di trovare qualcos’altro da dire. Maria inventò un dubbio sul suo metodo d’approccio e quella fu la prima bugia che tenne in vita il loro rapporto, così tirarono avanti per un altro po’. In fondo il motivo del loro incontro era flirtare, non confrontarsi.